NOME PROGETTO:

Orti Solidali e Spazi Verdi Didattici
Un modello locale di coesione sociale e sviluppo sostenibile
(Rete locale per le Indicazioni Nazionali – Aule Verdi)

AREA INTERVENTO:
Provincia di Viterbo

(sedi e interventi in corso):
IC Carmine/ plesso Grandori Viterbo
Orto sinergico – interventi di sistemazione e manutenzione dell’orto sinergico.
IC Carmine/ Plesso primaria De Amicis Viterbo
Spazio cortile De Amicis: realizzazione e allestimento dello spazio interno con Kit/cassoni e sedute.
IC Carmine/ Plesso Infanzia S. Pietro
Spazio cortile: realizzazione e allestimento dello spazio con piante e sistemazione funzionale (recinti, irrigazione, Kit/cassoni, cartelli informativi)
IC Fantappié/ primaria Concetti di Viterbo
Spazio cortile: realizzazione e allestimento dello spazio interno e riqualificazione complessiva con Kit/cassoni.
S. Sisto (Giardini di S. Sisto)
Spazio cortile: realizzazione e allestimento dello spazio interno con Kit/cassoni (realizzazione di una struttura in legno – Treno dell’Orto) e sedute e allestimenti artistici;
Plesso di S. Martino dell’IC Canevari
Spazio cortile: supporto all’ allestimento dello spazio interno con semi e semenzai, allestimento orto tradizionale; interventi di socializzazione (realizzazione interviste e narrazione delle attività sul campo)
Plesso primaria Ellera
Spazio cortile: realizzazione e allestimento dello spazio interno con Kit/cassoni per un orto didattico e piantinaio; animazione educativa;
Plesso Infanzia Ellera
Spazio cortile: realizzazione e allestimento dello spazio interno con Kit/cassoni e sedute e allestimenti didattici; interventi educativi nell’ambito di visite guidate animate sul territorio in funzione della conoscenza delle caratteristico del terreno (compost).
IC Ellera / Plesso infanzia S. Barbara
Spazio cortile: realizzazione e allestimento dello spazio esterno con vasi e semenzai per un orto didattico; intervento di animazione educativa.
IC Egidi / Plesso secondaria di I grado Egidi
Spazio cortile: realizzazione e allestimento dello spazio interno con Kit/cassoni per un orto/giardino sensoriale didattico; animazione educativa;
IC Moro di Sutri-Monterosi / plesso secondari- primaria
progetto in corso di educazione ambientale e realizzazione di alcuni interventi didattici:
Intervento di presentazione e confronto per la realizzazione e allestimento dello spazio esterno per un orto didattico; intervento di animazione educativa e progettazione partecipata.
Intervento di socializzazione interculturale con la scuola della Comunità di Beit Doqu (Palestina)
Scuola primaria di Vitorchiano (IC Grotte S. Stefano);
progetto in corso di educazione ambientale e realizzazione di alcuni interventi didattici:
Intervento di presentazione e confronto per la realizzazione e allestimento dello spazio esterno per un orto didattico con Kit/cassoni; intervento di animazione educativa.
Intervento di sostegno per la realizzazione di una aula didattica all’aperto sul torrente per le scienze naturali.
l’IISS Dalla Chiesa di Montefiascone;
progetto in corso di progettazione partecipata e realizzazione di alcuni interventi didattici:
Intervento di presentazione e confronto per la realizzazione e allestimento dello spazio esterno per un orto-giardino didattico.
ITIS Da Vinci di Viterbo.
progetto di educazione ambientale e realizzazione di alcuni interventi didattici presentato e in attesa di avvio.
Plesso di Bagnaia (secondaria)
progetto in corso di educazione ambientale e realizzazione di alcuni specifici interventi:
Spazio cortile: realizzazione e allestimento dello spazio esterno con Kit/cassoni adattati vasi e semenzai per un orto didattico a carattere storico (medievale); intervento di animazione educativa in collaborazione con attori locali (Ass.ne Pro Loco Bagnaia)
Fattoria di Alice
progetto in corso di educazione ambientale e realizzazione di alcuni specifici interventi:
Azienda agricola sociale: realizzazione e allestimento dello spazio esterno con percorsi didattici interattivi a favore delle scuole e delle famiglie del territorio; intervento di animazione educativa a favore dei soci della cooperativa Sociale .

PERIODO:
2013/2015 (in corso)

FINANZIATORI:
Regione Lazio, Direzione regionale “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università
PROGETTO OTTO PER MILLE della TAVOLA VALDESE
MIUR – Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione – MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2013-2014 PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA

CAPOFILA:
AUCS

OBIETTIVO GENERALE:
capacità di elaborare un progetto condiviso (cooperative learning) tra pari e finalizzato alla creazione di una esperienza partecipata “fuori-classe” nella quale individuare competenze e responsabilità condivise.
acquisizione della consapevolezza delle proprie capacità e competenze per costruirsi un adeguato spazio di intervento in un progetto cooperativo.
consapevolezza che la vita della propria comunità è inserita nel più ampio contesto della globalizzazione che chiede una diversa dimensione della cittadinanza ed una più significativa responsabilità glocale (orto didattico interculturale);

OBIETTIVO SPECIFICO:
esperienze partecipate (almeno uno per ciascuna scuola) per la realizzazione cooperativa e integrata di “spazi didattici verdi”;
realizzazione di nuovi spazi per la comunità (orti e aule all’aperto);
produzione di linee guida/buone pratiche di animazione sociale (protocolli riproducibili) degli “spazi verdi” in funzione di percorsi educativo-multiculturali e di valorizzazione del patrimonio storico-agricolo-gastronomico;
realizzazione di prodotti per la didattica e la informazione (audiovisivo, blog di Rete, pubblicazione, dispense e schede didattiche) ovvero di archiviazione e restituzione dell’esperienza (tutorial).
Aumento della capacità dei portatori di interesse (insegnanti e operatori) di promuovere e gestire progetti di rete per l’educazione allo sviluppo e la socialità.
Iniziative di socializzazione pubblica per la promozione della Rete e dei temi/concetti interconnessi ad essa: inaugurazioni, mercatini bio, cene e feste multietniche.

ATTIVITÀ:
Potenziare valori quali la solidarietà sociale, la pace, stili di vita sostenibili e consapevoli, favorendo l’interscambio di esperienze e informazioni attraverso la realizzazione di iniziative di coesione sociale sul territorio e l’implementazione delle reti di comunicazione e scambi multimediali. Favorire la biodiversità, lo sviluppo delle politiche agrarie, la formazione.
I progetti integrati Orti solidali e Spazi Verdi Didattici un modello locale sostenibile e di coesione sociale è stato avviato e svolto nella prima fase sulla base del programma presentato, quindi integrato in virtù delle disponibilità contingenti di risorse e sulla base delle disponibilità dei partner (scuole) che in gran parte hanno confermato l’intenzione di aderire e promuovere la Rete che il programma Orti solidali ha avuto il merito di creare.
Il programma è stato altresì integrato con altre iniziative che AUCS ha in corso sul medesimo tema (in collaborazione con Regione Lazio, Comune di Viterbo, Comune di Vitorchiano, Coop sociale Fattorie Solidali), al fine di ottimizzare le risorse e aumentare le ricadute educative e culturali degli interventi. Di particolare rilevanza le sinergie con la rete scolastica “Aule verdi” nell’ambito delle “MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2013/14 alle INDICAZIONI NAZIONALI MIUR 2012”.

Nello specifico nella fase iniziale (febbraio-marzo 2014) è stata avviata la realizzazione di laboratori con personale esperto che ha fornito agli studenti e ai docenti di 16 scuole aderenti al progetto, le informazioni di base per la realizzazione di un orto sociale urbano o di allestimenti di riqualificazione sociale e didattica di spazi e pertinenze scolastiche.
Durante i lavori di preparazione e programmazione sono stati presentati a dirigenti e docenti sia il progetto del bio-distretto di Beit Doqu in Palestina che il bio distretto della via Amerina, nonché create le basi per la realizzazione di uno scambio culturale – solidale con gli altri istituti e con le realtà collegate.
Successivamente (marzo-giugno 2014) i gruppi di lavoro si sono dedicati alla realizzazione di laboratori pratici (creazione, cura, gestione) nello spazio verde messo a disposizione della scuole. In periodo primaverile, i ragazzi, guidati e costantemente seguiti da personale esperto, hanno progettato e allestito gli spazi disponibili nelle pertinenze scolastiche o del territorio circostante (quartiere).
Sono state effettuate nel complesso oltre 100 ore di laboratorio e formazione/programmazione con i docenti nelle 16 scuole partner e presso la Fattoria di Alice (per un numero di circa 700 studenti). Specialisti/agronomi e animatori hanno fornito, in più incontri per ciascuna sede, consulenza e conoscenze tecniche e pratiche.
Sulla base di quanto sopra riportato, in questa prima fase del programma sono stati realizzati 50 kit per gli orti solidali (vasi, cassette, innaffiatoi, materiali per la costruzione di semenzai, piccole serre-semenzai, semi, terriccio, materiali vari: guanti, buste ecc..). I Kit sono stati realizzati in virtù della collaborazione in atto – attraverso uno specifico protocollo – con Fattorie Solidali, realtà operativa della rete sociale della fattoria di Alice che opera a sostegno – attraverso il coinvolgimento in attività lavorative – di persone affette da stipsi e disagio mentale.
All’interno del Kit, oltre ai materiali sopra elencati, nello specifico sono stati consegnati sia i semi autoctoni prodotti dalle aziende locali e dai vivai (predilezione della filiera corta e dei prodotti locali/autoctoni), sia i semi di partner di provenienza da paesi esteri (centro America e Palestina) al fine di realizzare esperienze di coltivazione di essenze provenienti da realtà culturalmente distanti.

L’ Orto di quartiere – familiare (intervento sperimentale): attraverso la collaborazione con l’IC Grandori e i nuclei familiari delle tre classi partecipanti, i gruppi di lavoro costituiti da docenti, bambini e genitori hanno avuto accesso e incarico per la gestione dell’orto scolastico nel periodo estivo, con funzioni di vero e proprio Orto di quartiere. Una esperienza socialmente significativa soprattutto considerando che il percorso è stato condotto in collaborazione con studenti dell’Università degli Studi della Tuscia (alcuni dei quali in attività di tirocinio formativo tramite accordo di partenariato tra AUCS e il dipartimento del DAFNE) e che quello realizzato è stato un orto sinergico. Una sperimentazione dal notevole valore ecologico e culturale.

Attualmente ed in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico, i percorsi didattici e i laboratori proseguiranno il lavoro già avviato. Inizialmente gli incontri con agronomi e animatori saranno più assidui e dettati dall’esigenze di conoscenza dell’orto e dei tempi delle colture autunnali. In una seconda fase i gruppi di lavoro formatisi nelle scuole gestiranno autonomamente lo spazio con il supporto e il coordinamento dell’Associazione AUCS.

Le varie fasi del progetto sono state ad oggi documentate attraverso video, foto, interviste e materiale da caricare nella sezione dedicata della piattaforma che è in fase di realizzazione e che si configura come uno strumento di scambio di iniziative, esperienze e contatti cui tutti i partecipanti possono accedere.
https://www.facebook.com/groups/1701763850049780/

 

PARTENARIATO:
Università degli Studi della Tuscia (dip. DAFNE/ Orto Botanico) Enti locali (Comuni di Viterbo e Vitorchiano), Tavola Valdese, Associazione “La strada dell’Orto”, AIAB Lazio, Azienda agricola La Fattoria di Alice / Cooperativa sociale Fattorie solidali, Comunità di Beit Doqu (Palestina), Associazione Mani Unite per il Commercio Equo a Solidale