NOME PROGETTO:
Agricoltura urbana, giovani e territorio: un modello di sviluppo locale sostenibile e di coesione sociale per la Tuscia

AREA INTERVENTO:
Comune di Viterbo

(sedi e interventi in corso):
Università degli Studi della Tuscia
Corso di formazione seminariale
Orto sinergico pressol’Azienda Agraria Nello Lupori dell’Università della Tuscia
IC Carmine/ plesso Grandori Viterbo
Orto sinergico – interventi di sistemazione e manutenzione dell’orto sinergico.
IC Carmine/ Plesso primaria De Amicis Viterbo
Spazio cortile De Amicis: realizzazione e allestimento dello spazio interno
IC Egidi / Plesso secondaria di I grado Egidi
Spazio cortile: realizzazione e allestimento dello spazio interno con Kit/cassoni per un orto/giardino sensoriale didattico; animazione educativa.

FINANZIATORI:
Regione Lazio Bando delle idee – DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE – A.P.Q. LAZIO 2007/2009 “BANDO DELLE IDEE” – Annualità: Avviso pubblico 2011. Partner e scuole aderenti. Fondi 5×1000 dello Stato italiano, anno 2012.

PERIODO:
agosto 2012 / dicembre 2013

CAPOFILA:
AUCS

OBIETTIVO GENERALE:
Il progetto nasce dalla collaborazione pluriennale tra diversi attori del territorio a sostegno di azioni di sensibilizzazione e formazione sui temi dello sviluppo sostenibile, del modello di produzione agricolo, della lotta all’esclusione sociale, del rafforzamento di reti locali per la promozione di una cittadinanza attiva e consapevole.
Obiettivo generale: promuovere e rafforzare attraverso attività di formazione diffusa l’associazionismo giovanile attraverso la sensibilizzazione sullo sviluppo sostenibile e la solidarietà sociale.
Fornire occasioni formative a giovani laureandi o neo laureati a livello della Provincia di Viterbo.
Realizzare iniziative di coesione sociale sul territorio provinciale come occasione di aggregazione e valorizzazione di valori quali la solidarietà sociale, stili di vita sostenibili e consapevoli, favorendo l’intercambio di esperienze e informazioni.
Implementare strumenti multimediali di comunicazione, formazione e condivisione delle esperienze a livello provinciale e regionale.

OBIETTIVO SPECIFICO:
formato gruppo di studenti e corsisti che hanno seguito le attività di progetto teoriche e pratiche e che potranno ricevere CFU previo esame;
garantita occasione formativa teorico e pratica per utenti diffusi (studenti, docenti, portatori di interesse, cittadini)
creato e responsabilizzato gruppo di lavoro per attività pratiche in campo a sostegno delle attività del Programma;
coinvolti target di utenti diversificato e un rappresentativo ambito di Istituzioni Pubbliche locali propedeutico alla creazione di una Rete permanente;
realizzati num 3 spazi/orti collettivi in pieno campo a Viterbo (Az. Nello Lupori, Plesso Grandori IC Carmine, Plesso Ellera IC Ellera) + 1 orto interno (terrazzo) presso il plesso De Amicis IC Carmine;
svolto scambio europeo con partner spagnolo di agricoltura urbana appartenente alla rete europea EUGO (Hort Phoernicurus, rappresentante Gisela Mir Viader): attività campo condivise, scambi di esperienze con volontari del progetto;
realizzata giornata di sensibilizzazione cittadina, attività di laboratori di riqualificazione e guerrilla gardening con Zappata Romana e interventi agricoltura urbana presso i giardini di San Sisto (VT) in data 22 giugno 2013 con workshop di chiusura nel pomeriggio, attraverso interviste a vari attori locali, rappresentanti dell’amministrazione comunale, professori universitari, vari operatori di settore che hanno partecipato al progetto degli orti urbani o sono intervenuti in programmi interconnessi o afferibili il tema dell’agricoltura sociale e urbana; proiezioni dei lavori svolti, esposizione e degustazione di prodotti tipici e mostra fotografica.

ATTIVITÀ:
Le attività del progetto nel loro insieme svolte senza soluzione di continuità dal mese di ottobre 2012 al mese di Ottobre 2013 hanno permesso di raggiungere gli obiettivi richiesti dal bando medesimo e illustrati nel Progetto “Agricoltura urbana, giovani e territorio: un modello di sviluppo locale sostenibile e di coesione sociale per la Tuscia” soprattutto a seguito dell’adeguamento conseguente alla scelta di integrare le attività svolte all’interno dell’Ateneo universitario con altre attività interconnesse negli spazi urbani pubblici.
Lo svolgimento di un corso teorico/pratico sui temi dell’agricoltura urbana ha potenziato il ruolo dell’associazione capofila AUCS all’interno dell’Università e nel territorio viterbese in genere, fornendo un servizio formativo culturale di alto livello, grazie alla selezione di esperti nazionali e internazionali sui temi scelti.
La durata e le modalità di svolgimento del programma di seminari (con un livello importante di interattività con i relatori) ha consentito di creare gruppi di lavoro in maggioranza costituito da giovani, studenti universitari e non, interessati al tema dell’agricoltura urbana e sociale e della permacultura.
Il corso teorico poi trasferito ad altre sedi pubbliche esterne all’università (in particolare presso l’Istituto Comprensivo Carmine di Viterbo – quartiere Carmine / Salamaro) ha permesso di potenziare il processo di promozione dei temi e delle prassi, quindi di far conoscere presso altre sedi e strutture educative e formative di Viterbo un programma in grado di erogare servizi (formativi ed educativi) e facilitare forme di aggregazione (tra studenti universitari, docenti, professionisti, cittadini), valorizzando contestualmente ed implicitamente spazi ed aree verdi non conosciute e valorizzate nel territorio; tra queste l’azienda Agraria “Nello Lupori” dell’Ateneo della Tuscia, alcune pertinenze scolastiche come quelle del plesso Grandori e del Plesso De Amicis dell’Istituto Comprensivo Carmine e del plesso Egidi dell’Istituto Comprensivo Ellera di Viterbo.
In particolare nel caso dell’IC Carmine particolarmente importante è stata la collaborazione per il tramite di una specifica Convenzione all’interno del Programma generale di Sorti Felici, attivata nell’ambito del programma interno “Nel mondo verde di Pollicino” – (reg. cron. n. 15522 del 18/09/2012) che ha valorizzato e attivato ulteriori risorse, accrescendo il valore intrinseco del programma e consentendo a quest’ultimo di avere una prospettiva di prosecuzione delle attività sul medio periodo.

PARTENARIATO:
Università degli Studi della Tuscia (dip. DAFNE/ Orto Botanico) Enti locali (Comuni di Viterbo e Vitorchiano), Associazione “La strada dell’Orto”, AIAB Lazio, Azienda agricola La Fattoria di Alice / Cooperativa sociale Fattorie solidali, Comunità di Beit Doqu (Palestina), Associazione Mani Unite per il Commercio Equo a Solidale, ASA, AUSF, UNIDEA, AIGAF, AIAB Lazio, Accademia Italiana Permacultura, Findhorn Foundation / Eco-villaggio, Arci Viterbo